Post

PEDAGOGIA

Immagine
ERASMO DA ROTTERDAM Erasmo da Rotterdam, umanista olandese (Rotterdam 1466 - Basilea 1536). La figura di Erasmo è la più notevole tra quelle degli umanisti nordici nel periodo che precede e accompagna l'età della Riforma protestante. Di umili natali, orfano, educato in un monastero agostiniano in Olanda, Erasmo assimila l'esperienza dell'umanesimo italiano proclamando la sua gratitudine verso il Valla, di cui si sente idealmente discepolo. Ma nel desumere criteri e metodi dall'umanesimo italiano e nel trasferirli nel mondo germanico, egli li sottopone a un'adeguata revisione che fa di lui il vero iniziatore del rinnovamento della cultura nei Paesi germanici. In realtà, Erasmo da Rotterdam non è solo un filologo. Nel suo umanesimo gravita un operante sentimento religioso, che ha sì l'impronta del platonismo ficiniano, ma porta anche, come carattere proprio e pec

PEDAGOGIA

Immagine
BALDASSARRE CASTIGLIONE      Baldassar Castiglione nasce a Casatico, nel mantovano, il 6 dicembre 1478 in una nobile famiglia imparentata con i Gonzaga. Il padre è il nobile Cavaliere Cristoforo da Castiglione, mentre la madre è Luigia Gonzaga, dei marchesi di Mantova. Come per numerosi intellettuali di piccola e media nobiltà della sua epoca, la sua vità è ricca di esperienze compiute in numerosi viaggi e missioni diplomatiche al servizio di alcune tra le maggiori famiglie dell'Italia centro-settentrionale. Compiuta la sua prima formazione a Milano, Baldassarre Castiglione è al servizio alternativamente dei Gonzaga, signori di Mantova, dei Montefeltro signori di Urbino e dei Della Rovere, partecipando con incarichi diplomatici diversi alle complicate vicende che coinvolgono lo Stato Pontificio e gli stati dell'Italia settentrionale, a cavallo tra XV e XVI secolo. Nel 1521 Castiglione abbraccia la vita ecclesiastica e nel 1524 papa Leone X lo nomina nun

PEDAGOGIA

Immagine
LEON BATTISTA ALBERTI  Una delle maggiori figure del Rinascimento, elaboratore della prospettiva matematica e teorico dell'arte, Leon Battista Alberti nasce a Genova nel 1404, figlio illegittimo di Lorenzo Alberti, un esiliato fiorentino esponente di una ricca famiglia di commercianti, bandita da Firenze dal 1382 per motivi politici. Studia a Padova, dedicandosi in particolare all'approfondimento delle Lettere. Esplode così il suo amore per la classicità, tanto che in seguito comporrà la "Descriptio Urbis Romae", primo studio sistematico per una ricostruzione della città romana. Si trasferisce quindi a Bologna per intraprendere lo studio del diritto canonico e del greco, non escludendo però dai suoi interessi la musica, la pittura, la scultura, l'architettura nonché le scienze fisico-matematiche. In seguito alla morte del padre, avvenuta nel 1421, insorgono però gravi contrasti con la famiglia a cui si aggiungono difficoltà economiche, le st

PEDAGOGIA

Immagine
VITTORINO DA FELTRE  Un primo tratto significativo che definisce il modello educativo proposto e sperimentato da Vittorino da Feltre è l’eliminazione dei castighi corporali, che erano invece una prassi comune nell’insegnamento dell’epoca. Le punizioni erano riportate all’interiorità della coscienza. I castighi consistevano in sostanza nella perdita della benevolenza o del sorriso del maestro. Era inesorabile solo con la bestemmia e il turpiloquio, al punto che schiaffeggiò pubblicamente il duca Carlo Gonzaga, che aveva bestemmiato mentre giocava a palla e vale la pena sottolineare che questo rimprovero non ebbe conseguenze negative perché il giovane duca Carlo non conservò nessun astio verso di lui. Alla scuola-convitto Cà Zoiosa l’insegnamento si basava sulle arti del trivio e del quadrivio, ma era molto curato l’approfondimento di quanto appreso. Le giornate erano scandite per tutti da un lavoro molto intenso in quanto l’esercizio mentale si alternava all’attiv

SOCIOLOGIA

Immagine
ERVING GOFFMAN Erving Goffman nasce in Canada nel 1922. La sua formazione accademica avviene tra Toronto , dove consegue la laurea in antropologia e sociologia , e Chicago , dove ottiene una laurea magistrale e un dottorato . In quest’ultima, in particolare, subirà una forte influenza dal modello dominante all’epoca, ovvero l’ interazionismo simbolico . In occasione della la sua tesi di dottorato intraprende una ricerca sul campo, i cui dati raccolti formano la base della sua opera più famosa, ovvero “The presentation of Self in everyday life”, nel 1959. Erving Goffman – Pensiero – L’interazionismo simbolico È risaputo che l’interazionismo simbolico si concentra sulle micro-interazioni e gli scambi tra individui e piccoli gruppi di persone. L’idea base della stessa corrente teorica sta nel considerare il sé individuale soprattutto come un’entità sociale: il sé non è un prodotto dell’unicità psicologica del singolo, ma rivela un’origine so

SOCIOLOGIA

Immagine
IL CONCETTO DI RUOLO Erving Goffman Opera del sociologo canadese Erving Goffman, egli in questo saggio riprende il concetto classico di ruolo, interpretandolo come quell’insieme di attività che un attore sociale deve svolgere in base al suo status ossia alla posizione che occupa nella società. Tuttavia il sociologo americano di aggiungere una prospettiva innovativa scandagliando anche altri livelli, come, per esempio, l’attaccamento al ruolo e all’immagine di sé. Tali dinamiche rivelano che ogni singolo attore può aderire alle richieste normative degli adempimenti di ruolo in maniera più o meno forte, conformistica, creativa, e che esiste una certa autonomia dell’individuo nei confronti della realtà istituzionale.

SOCIOLOGIA

Immagine
IL NUOVO ARRIVATO Peter L.Berger e Thomas Luckmann L'opera "La realtà come costruzione sociale" fu pubblicata nel 1966. I due sociologi cercano di capire come una società giunga a considerare reali certi oggetti piuttosto che altri. Si chiesero in particolare quali fossero i processi sociali attraverso cui una società stabilisce ciò che è reale e ciò che invece è privo di tale requisito. A questo punto essi focalizzarono la loro attenzione sulla natura dei processi di istituzionalizzazione, ovvero i processi attraverso i quali gli individui costruiscono e trasformano le istituzioni in cui vivono. Nel brano Berger e Luckmann chiariscono l'importanza della comparsa di un nuovo arrivato, un neonato, per il processo di istituzionalizzazione.  I due autori ricorrono all'artificio di pensare a due persone, denominate A e B, che interagiscono, e interagendo creano le istituzioni. Naturalmente si tratta solo di uno stratagemma retorico. Esso serve però a far capire