PSICOLOGIA

ESSERE AUTISTICI OGGI



Oggi, a differenza di qualche anno fa, i soggetti autistici riescono a vivere una vita dignitosa, vivendo con i loro genitori, oppure in maniera semi-indipendente in delle case famiglia, o ancora in maniera totalmente indipendente. E' bene, infatti, dire che alcune persone con autismo riescono a frequentare l'università, e nel lavoro possono diventare estremamente affidabili e coscienziosi. Anche la psicofarmaceutica ha conosciuto un grande sviluppo, e oggi sono disponibili dei farmaci, che hanno un ridotto carico di effetti collaterali e contribuiscono a stemperare una buona parte dei sintomi.
 
I COMPORTAMENTI DEL BAMBINO AUTISTICO
Fin dalla nascita è facile riscontrare nei bambini autistici comportamenti diversi e anormali. Principalmente, questi neonati mostrano una totale indifferenza verso l mondo esterno e, quindi, non stabiliscono rapporti con gli altri.
Durante i primi tre mesi di vita, poi, i bambini autistici passano da stadi di apatia ad altri di estrema agitazione. Successivamente, può iniziare a manifestarsi un tipo di ritualità tipica dell'autismo.
Durante l'infanzia, i bambini autistici mostrano, rispetto ai coetanei, notevoli difficoltà nella comunicazione, nella socializzazione e nella percezione emotiva. A questo si lega l'esigenza costante di mantenere lo stesso ambiente, caratterizzata da una grande ossessività.
Con il passaggio alla pubertà, si possono manifestar nuovi disturbi: circa il 20% dei bambini sperimenta per la prima vota le convulsioni.

LE CAUSE DELL'AUTISMO
Non si sa per certo quali siano le cause dell'autismo: Esistono infatti molteplici teorie a riguardo, tra cui:
  • cause organiche, come anomalie funzionali di alcune aree celebrali, accompagnate da un mancato funzionamento dei neuroni specchio;
  • cause di incapacità biologica, per le quali il soggetto non riesce a creare un legame emotivo con i familiari, che sono freddi e distaccati;
  • cause di metodo educativo: secondo Leon Eisenberg, i genitori portano il bambino ad isolarsi dal mondo esterno, quindi all'autismo, perché tendo a volere un figlio perfetto: Spesso infatti questi soggetti sono molto talentuosi in alcuni ambiti, ambiti su cui puntano i genitori;
  • cause di tipo interpretativo: secondo lo psichiatra Bruno Bettelheim, i soggetti sviluppano l'autismo a causa dell'attitudine negativa con la quale gli si accostano le figure più significative nel suo ambiente.

L'AUTISMO: LA PSICOSI PIU' TEMUTA
Le psicosi in età evolutiva occupano una posizione di grande rilievo sia per le ricadute familiari, sa per il loro impatto sociale. Tra le più famose c'è l'autismo.
Il termine autismo fu coniato nel 1911 per descrivere individui completamente assorbiti dalle proprie esperienze interiori, con una conseguente perdita d'interesse per la realtà esterna.

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